CHIARA BELLONI
“Marcovaldo, un racconto per immagini”
a cura di Elisa Bozzi
Dal 20 ottobre al 18 novembre 2023
Se Italo Calvino è stato una figura centrale della letteratura italiana del Novecento lo si deve non solo per la capacità di rinnovare la tradizione letteraria italiana ma anche per la grande capacità di raccontare il tumultuoso cambiamento dell’Italia del Dopoguerra. Marcovaldo ovvero Le stagioni in città è una serie di racconti che hanno come protagonista l’omonimo personaggio. Le avventure di Marcovaldo si svolgono sul piano spaziale in una città mai chiamata per nome, ma ispirata a Torino, e Milano, e su quello temporale delle quattro stagioni, che si avvicendano nei racconti. Lo scopo di Calvino è presentare la città come un organismo in movimento. Il protagonista, Marcovaldo, comune magazziniere che vive con la famiglia, è in grado di affrontare il piattume delle sue giornate trasformandole in emozionanti avventure oniriche.
Chiara Belloni lavora proprio sui singoli episodi del racconto con un omaggio affettuoso a Italo Calvino, nel centenario della sua nascita, il 15 ottobre 1923 a Santiago de Las Vegas de La Habana.
Ogni tavola è realizzata a tecnica mista e ha un particolare pittorico più figurativo.
L’artista utilizza nei suoi lavori in particolare materiale di recupero da vecchi libri che avrebbero avuto come destino il macero, per richiamare gli anni ‘60 e ‘70
Le tavole hanno riferimenti ad artisti del passato, Leonardo nelle proiezioni, Munari ne La fermata sbagliata, dove la nebbia è qui sostituita dalla carta la lucido, dietro cui si intravedono delle figure.
Duchamp e la sua ruota spunta ne La pioggia e le foglie, DePero in Marcovaldo al market, il blu di Yves Klein in La villeggiatura in panchina. E sono solo alcuni.
Episodi trattati con grande sensibilità ed empatia, con l’intento di “sentire” il personaggio e le sue emozioni, anche attraverso il recupero dei materiali dell’epoca.
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CHIARA BELLONI, nata nel 1977, insegnante di Arte, dopo il diploma Artistico (sezione Accademia) si forma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano in Decorazione. Prosegue con specializzazioni per l’insegnamento di materie artistiche e si abilita per lo svolgimento dell’attività di guida turistica. L’amore per l’arte antica e contemporanea formano la modalità di approccio al suo linguaggio. Partecipa a mostre collettive e personali, sia nazionali che estere.