Cominciò a scrivere per aiutare finanziariamente la famiglia e lo straordinario successo ottenuto con Il piccolo lord Fauntleroy le concesse una certa agiatezza economica.
Frances Eliza Hodgson Burnett (1849-1924) è stata una scrittrice prolifica, autrice di poesie (la prima scritta a sette anni) e di racconti. A diciotto anni pubblica i primi testi (“Hearts and Diamonds” e “Miss Caruther’s Engagement”) in Godey’s Lady’s Book. Scrive cinque o sei storie al mese, per 10 dollari a storia, e con questo riesce a dare sostegno alla famiglia, ormai orfana anche della mamma.
Ma la sua fama duratura si basa principalmente su tre opere di narrativa molto popolari: Little Lord Fauntleroy (IL PICCOLO LORD pubblicato nel 1885-1886), A Little Princess (LA PICCOLA PRINCIPESSA 1905) e The Secret Garden (IL GIARDINO SEGRETO 1911). Questi romanzi erano originariamente considerati rivolti a un pubblico giovanile, ma al momento della pubblicazione hanno anche raccolto un seguito di apprezzamento da parte degli adulti.
C’è un tema comune che attraversa ciascuno di questi titoli: un giovane è isolato e si trova di fronte a prove e tribolazioni che affrontano con grande coraggio e ingegnosità per raggiungere il loro lieto fine.
Nel 1873 si sposa con il dottor Swan Burnett, che conosce dall’età di quindici anni, durante un viaggio in Gran Bretagna e ha il suo primo figlio, Lionel, nel 1874. Pubblica con successo il suo primo romanzo That Lass o’Lowrie’s (La figlia di Lowrie), ma non percepisce i diritti perché il diritto d’autore statunitense in quel momento non viene riconosciuto in Gran Bretagna. Ritorna negli Stati Uniti nel 1887 e si stabilisce con marito e figli a Washington.
Mentre pubblica i romanzi “Haworth’s” (1879), “Louisiana” (1880) e “A Fair Barbarian” (1881), sempre incontrando ostacoli per i diritti d’autore sulle edizioni britanniche, Frances H. Burnett scrive anche per il teatro, e nel 1881 viene rappresentato “Esmeralda“, scritto con il giovane William Gillette. Nel 1883 dà alle stampe “Through One Administration“.
Due anni più tardi pubblica il suo primo capolavoro, il romanzo “Little Lord Fauntleroy” (“Il piccolo Lord”); il racconto compare a puntate nel St. Nicholas Magazine e subito dopo in libro, registrando un successo internazionale. Pubblica quindi il romanzo “Sara Crewe”, che più tardi modificherà ripubblicandolo nel 1905 con il nuovo titolo, e che sarà il suo secondo capolavoro, “A Little Princess“, in italiano “La piccola principessa”.
A Londra, nel frattempo, l’autore di teatro E.V. Seebohm mette in scena “Little Lord Fauntleroy” senza l’autorizzazione di Frances Hodgson Burnett. Ancora una volta l’autrice difende i propri diritti, e finalmente i giudici riconoscono la proprietà letteraria come valida anche sull’adattamento teatrale, creando un importante precedente nella storia del diritto d’autore.
La scrittrice pubblica poi “Giovanni and the Other”, “The White People” e “In the Closed Room”.
Nel 1892 ritorna a Washington e scrive “The One I Knew the Best of All”, sulla sua vita a diciott’anni, e nel 1896 mette in scena la sua migliore opera teatrale, “The Lady of Quality”.
Anche se rifiuta interviste, la sua notorietà la fa diventare oggetto di attenzione della stampa, che parla molto di lei, della sua famiglia e dei suoi amici. Il matrimonio con il dottor Burnett si conclude con il divorzio nel 1898. Si risposa due anni dopo con Stephen Townsend, dottore e attore, collaboratore nella gestione dei suoi affari, ma anche la nuova esperienza matrimoniale si conclude, nel 1902. Nel 1905 ottiene la cittadinanza statunitense.
Tra il 1909 e il 1911 pubblica il suo terzo capolavoro, “The Secret Garden”, in italiano il famoso “Il giardino segreto”. L’opinione pubblica le è ostile per la sua vita privata, ma questo non impedisce che le sue opere riscuotano un successo costante nel mondo.
“Il piccolo Lord” ha una prima versione cinematografica nel 1914, ma nel 1921 esce nelle sale il film diretto da Alfred Greene con l’attrice Mary Pickford nel ruolo del protagonista, e in questa versione sarà esportato nel mondo. Successivamente il romanzo sarà oggetto di altre versioni sia per il cinema sia per la televisione (ricordiamo quella del 1980 con Alec Guinness).
Frances Hodgson Burnett muore di infarto a Plandome (New York, Stati Uniti) a 74 anni, il 29 ottobre 1924.