Emiliana e Romano, i miei genitori, hanno celebrato più di 60anni di matrimonio. Guardandoli si potrebbe pensare che raggiungere un tale traguardo sia un gioco da ragazzi! Sono due mondi paralleli: Emiliana, la pragmatica con un intuito per gli affari e Romano, l’eterno sognatore con uno spirito festaiolo sempre pronto per un brindisi.
Ciò che ammiro di più in loro è la loro resilienza, la passione con cui hanno inseguito i loro sogni. Hanno costruito una famiglia di tre figli e una vita che, se fosse narrata, sembrerebbe un romanzo d’avventura. Ora, sono i nonni di sette nipoti e un mix di grugniti, risate, testardaggine e amore. Nonostante l’età avanzata e i corpi un po’ vacillanti, la loro unione è la forza che tiene insieme la famiglia.
Perché ti sto raccontando tutto questo? Perché i reggilibri I PESANTONI sono nati ispirati da loro, da nonna Emy e nonno Remo. Sono come vecchi libri, le cui pagine consumate dal tempo non riescono a stare in piedi da sole, ma uniti formano un baluardo. Così come i nonni sostengono le nuove generazioni, I PESANTONI sostengono i nuovi libri.
Questi particolari reggilibri, sono libri vecchi e a volte vecchissimi abbracciati e uniti tra loro per sostenere i volumi sulla tua libreria – o su una mensola, su un tavolino. Puoi anche usarli semplicemente come soprammobile, di classe.
Un particolarità: la legatura dei PESANTONI è fatta con un solo filo e un solo nodo (quello finale), proprio come si legavano una volta gli arrosti. Non è una coincidenza, dato che i miei genitori hanno (anche) una lunga storia come ristoratori.