Stanga Rame la cartomante dalle gambe pelose

Tra i tanti nomi che sono stati utilizzati per appellarmi, Stanga è quello che preferisco, forse proprio perché me lo sono scelto.

Nel momento in cui è stato necessario rispondere a un atto arbitrario di censura nei confronti della (anche mia) libertà espressiva, ho deciso di assumere questa identità in onore di Franca Rame e della sua “vita all’improvvisa”. È questo il motto che ha accompagnato il mio primo ventennio, periodo in cui, sul mio percorso, si sono affacciati i Tarocchi.

Mi capita di credere all’amore a prima vista; questa affinità, tuttavia, è anche confermata astrologicamente da Sole, Marte e Mercurio all’interno della mia ottava casa, quella dell’occulto. Ho studiato sotto la guida della cartomante Tiberia e, una volta verificate le mie competenze in materia di cartomanzia, ho iniziato a offrire consulti nella zona tra Lodi e Piacenza.

In quest’ultima città, in particolar modo, ho avuto particolare libertà di movimento grazie alle occasioni offerte dal Collettivo Drag Attack, di cui ho contribuito alla fondazione (l’atto è vergato dalla mia mano!).

Quello che faccio altro non è che un gioco: un gioco molto serio. I Tarocchi, in particolare i 22 Arcani Maggiori, secondo il mio pensiero, possono essere ricondotti direttamente agli archetipi dell’inconscio collettivo, proponendosi in questo modo come mezzo comune e unitario di interpretazione dell’animo umano, frammentato a seconda delle differenti sfumature o situazioni.

Una leggenda sostiene: “non vi è mai stato nulla in tutte le scuole, università e biblioteche del mondo intero che tu non possa dedurre o imparare dalle 78 carte dei Tarocchi”. Trovo che questo esempio sia lampante per comprendere in cosa consista il mio lavoro.

Di fronte a periodi di stress e disequilibrio causati dai ritmi frenetici a cui molte persone (come me, del resto) sono sottoposte, i Tarocchi diventano un’ottima soluzione per prendersi anche solo quindici minuti di tempo per respirare e riflettere sui consigli mostrati di volta in volta dalle carte.

Alle persone intenzionate a ricevere un consulto chiedo nessun timore di disgrazie e sciagure e nessuna aspettativa di sentenze oracolari, soltanto la voglia di aprirsi, rilassarsi e mettersi in gioco di fronte alle combinazioni più congeniali alla situazione.

Curiosità sull’amore, lavoro, presente, passato, futuro o altro ancora? Sediamoci insieme da Bookbank in un momento riservato soltanto per noi e ascoltiamo cos’hanno da dire le carte.