a cura di Elisa Bozzi
Dall’11 al 26 luglio 2014
Libreria Bookbank
Inaugurazione venerdì 11 luglio, ore 21
Cosa succederebbe se si lasciasse in bella vista, magari su una panchina, un bel libretto rosso vivo decisamente appariscente? Quanto potrebbe restare su quella panchina prima di prendere il volo? E se tutto questo succedesse di notte, quando il mondo è popolato di creature oscure e misteriose? Da questo spunto nasce la serie di lavori di Marco Vaccari realizzati con l’antica tecnica della xilografia. Un universo di creature più o meno reali che hanno tutte in comune una cosa, l’aver tenuto tra le mani – o tra le zampe – il nostro mitico libro rosso. Ecco allora comparire tutta una serie di animali che portano con se’ il libro scarlatto, fonte di curiosità. Un insetto lo afferra nelle zampette e sorvola la città lasciando cadere sotto di sé piccole preziosissime pagine, un armadillo lo porta sulla schiena, mentre un camaleonte lo afferra con la sua lingua lunga e prensile. A seguire una serie di esseri dolcemente inquietanti diventano protagonisti della nostra storia, che si addentra sempre di più nella notte più nera. Due corvi osservano con circospezione il piccolo libro adagiato sotto ad un albero, probabilmente caduto a qualche essere volante, magari ai piccoli ed eterei fantasmi che lo portano tra di se’ come un tesoro da custodire. Un curioso personaggio con l’idea fissa della natura, o, per meglio dire, con un fiore piantato in testa, lo legge avidamente adagiato con la schiena contro una sorta di lapide. Il libro colore del sangue diventa protagonista anche di una sorta di rito, appoggiato sopra ad un tavolo, al cospetto di due scheletrici uccelli con mantello e falce alla mano. Probabilmente il tristo mietitore arriva anche per i poveri volatili.
I lavori che Marco Vaccari ha realizzato appositamente per questa mostra sono xilografie in bianco e nero, dai contrasti evidenti, che hanno come unico particolare colorato il piccolo libro rosso protagonista della vicenda.
Oltre alle incisioni Vaccari presenta una serie di illustrazioni che hanno sempre come personaggi principali gli animali, nella maggior parte dei casi antropomorfi, sempre realizzati con grandissima maestria dall’artista, che ha spesso realizzato, durante la sua carriera, cicli di illustrazioni molto importanti. Sono figure struggenti e sognanti, dotate di un grande senso dell’ironia. La stessa ironia che si ritrova nelle incisioni, che però non stentiamo a definire noir, di chiara matrice burtoniana, come si direbbe al giorno d’oggi, ricordando il creatore di favole dark di indiscussa bellezza come “The nightmare before Christmas” o “La sposa cadavere”, che ha fatto del suo macabro umorismo un punto di forza ora universalmente riconosciuto.
MARCO VACCARI – nasce a Piacenza nel 1972. Dopo il diploma Magistrale frequenta la Scuola di grafica e Illustrazione editoriale “Arte e Messaggio” a Milano e, dal 1996, numerosi corsi di specializzazione alla Scuola Internazionale di Sarmede con i maestri Linda Wolfsgruber, Arcadio Lobato, Josef Wilkon. Dal 1999 lavora sia come illustratore editoriale che come illustratore-visualizer per diversi progetti, anche multimediali. Partecipa e organizza diverse mostre collettive, tra le quali “Il Gigante e il Topolino” e “Uccello di Fuoco” che sono state portate in diverse città italiane. Alcune sue opere sono state selezionate in rassegne italiane e internazionali tra le quali “Il Battello a Vapore” (Verbania 1998) e “Le Immagini della Fantasia” sezione allievi (in diverse edizioni). Organizzato laboratori di comunicazione visiva e di introduzione al libro illustrato per le scuole. Dal 2002 al 2013 gestisce una piccola galleria d’arte a Lana d’Adige (BZ) e organizza mostre di illustrazione e arti visive di importanti artisti italiani ed esteri. Ha pubblicato alcuni libri illustrati tra cui “Brevi Storie” per la Castalia Edizioni di Torino. E’ titolare di un laboratorio artistico/corniceria “Pinguini in Volo” di Piacenza