Ha una penna da cui scrosciano parole difficili da arginare. Ogni capitolo è ansia, ansia e ancora ansia. Nemmeno i thriller hanno un ritmo così sostenuto, con frasi che ti crollano addosso e personaggi che ti si annidano nelle viscere.
Forse non sarà un’autrice per tutti, forse i suoi lati oscuri, quasi morbosi, potranno disturbare le anime più candide , ma tra le voci italiani è una di quelle con le zanne più aguzze e gli artigli più affilati, voi pertanto corazzatevi, al resto penserà lei.
Lorenza Ghinelli è nata a Cesena nel 1981. Laureata in Scienze della Formazione, ha conseguito presso la Scuola Holden di Torino il Master in Tecniche della narrazione. È autrice di racconti, poesie, opere teatrali e cortometraggi. Attualmente collabora con la Taodue come editor e sceneggiatrice.
Ha scritto con Simone Sarasso e Daniele Rudoni la spy-story J.A.S.T (Marsilio, 2010). Nel 2011 ha pubblicato per Newton Compton il suo primo romanzo Il Divoratore.
Cresciuta a Rimini, nel 2003 ha conseguito il diploma in Tecniche della narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Si è poi laureata all’Università di Bologna in Scienze della formazione, con una tesi sull’autobiografia nelle relazioni d’aiuto. Dal 2009 al 2012 ha collaborato con la Taodue come editor interna e sceneggiatrice, scrivendo diversi soggetti di puntata della prima stagione del “Tredicesimo Apostolo”, andato in onda per Canale 5. Collabora con la Scuola Holden come docente.
Nella sua ricerca artistica ha esplorato diversi linguaggi: teatro, danza, fotografia, pittura e montaggio, ma lo strumento espressivo che predilige è la scrittura.
Il suo romanzo d’esordio, Il Divoratore, diventò un caso letterario nel 2010. Oggetto di un’asta per i diritti internazionali alla Fiera del libro di Francoforte, è stato tradotto e venduto in sette Paesi ed è stato ai vertici delle classifiche per mesi. In Italia è stato pubblicato nel gennaio 2011 da Newton Compton Editori.
Il suo secondo romanzo La Colpa, è stato finalista al Premio Strega edizione 2012. L’8 giugno dello stesso anno, in occasione del Premio Bancarella, le è stato conferito il premio “Cesena e le sue pagine” dalla Confesercenti di Cesena.
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IL DIVORATORE
Denny ha solo sette anni, una madre tossica, un padre folle e alcolizzato, dei compagni di scuola che lo maltrattano e lo considerano pazzo. Quando è solo, per vincere il terrore inventa filastrocche inquietanti. Ha un unico amico, che si fa chiamare Uomo dei Sogni: è un vecchio crudele, trasandato, con un bastone in mano. Se qualcuno fa del male a Denny, l’Uomo dei Sogni non perdona. Arriva e vendica. Pietro di anni ne ha quattordici. È un autistico geniale col dono del disegno. Unico testimone oculare delle aberranti sparizioni di alcuni ragazzini, Pietro fa la sola cosa che gli riesce in modo esemplare: disegna ciò che ha visto. E ciò che ha visto è agghiacciante. Nessuno gli crede, nessuno tranne la sua educatrice professionale. Alice: quei disegni le tolgono il sonno e la precipitano nell’incubo, le ricordano qualcosa che molti anni prima aveva cercato di rimuovere… Ma ora il passato ritorna e travolge. E deve essere fermato.
LA COLPA
Estefan nasconde un macabro ricordo d’infanzia che lo perseguita. Forse si è macchiato di un crimine atroce, oppure è vittima di una memoria bugiarda. Ma nella realtà, qual è la colpa per cui sua madre e suo padre hanno smesso di amarlo? Anche Martino, il suo migliore amico, custodisce un segreto, una verità spaventosa che nessuno deve conoscere. Il male che condividono li ha resi complici e li ha uniti in un legame fortissimo. Non si confidano, chiusi in un silenzio che saranno costretti a infrangere solo quando il passato li minaccerà di tornare. Finché un giorno la strada di Estefan si incrocia con quella di Greta, una bambina di appena nove anni che ha perso entrambi i genitori. Cresciuta in campagna, circondata da una decadente periferia industriale, vive come prigioniera nella casa del nonno. Il loro incontro, figlio dell’ennesimo episodio violento, sarà il primo passo verso la redenzione.
FONTI:
MARE DI LIBRI
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