Mia mamma oggi mi ha mandato questa foto. Siamo noi fratelli, io sono in mezzo, tra Ivonne e Matteo .
È sempre stato così, son sempre stata in mezzo. Son sempre stata la piccola (anche di dimensioni, in effetti) ma hanno sempre cercato di creare mondi per me, per farmi sentire “grande” , come loro.
🚴♀️Il mio triciclo era troppo lento per stare al passo con Matteo… e lui ha pensato di creare un carretto con una cassetta dell’uva e vecchie ruote di non-so-cosa, di legarlo alla sua bicicletta e viaaaaaaa di corsa verso nuove avventure, insieme. E mi sentivo grande, insieme a mio fratello.
(poco importa poi se mi ha persa alla seconda curva facendomi ruzzolare nella piazza del paese 😆)
– Io sognavo di fare la ballerina e Ivonne ha creato un palco tutto per me: il vecchio cassettone della mamma, con i cassetti semi aperti per creare effetto scala, la lampada dello scrittoio puntata come un faro, lo specchio alle mie spalle e lei come presentatrice. E io mi sentivo importante, insieme a mia sorella 💃
(poco importa se poi la mamma si è arrabbiata perché a momenti cado dal cassettone rompendo calze e specchio 😆)
✅ Perché ve lo racconto?
Perché la cura che metto nel preparare le BBbox, le spedizioni, l’elenco dei libri per i buoni felicità… è la stessa che Ivonne e Matteo mettevano nel preparare lo scenario perfetto per i miei mondi, per farmi sentire importante e “sempre in mezzo”
e perché mi piacerebbe che tutti si sentissero IMPORTANTI e SEMPRE IN MEZZO.
(e non importa poi se magari il libro non è perfetto…)